Presentazione

“L’amore per il proprio Paese è una cosa splendida. Ma perché l’amore dovrebbe fermarsi al confine? Tutti siamo foglioline del medesimo albero e l’albero è l’umanità” (Pau Casals). Queste sono le parole d’esordio del progetto “I luoghi della Guerra visti con gli occhi della Pace”, che l’assessorato alla Cultura di Cividale del Friuli ha presentato alla Regione Friuli Venezia Giulia, ottenendone il finanziamento nel corso del 2014.

Il Comune si è messo a disposizione delle realtà culturali cittadine e di alcune altre amministrazioni locali per stendere, partendo da molte e diverse idee sul tema della Grande Guerra, un progetto complessivo equilibrato ricco di spunti interessanti. Da parecchi mesi, c’era una forte aspettativa riguardo ai bandi che la Regione avrebbe promosso per incentivare le iniziative nell’anno delle celebrazioni del Centenario del primo conflitto bellico. Il Comune, quindi, ha raccolto e rielaborato i progetti da Somsi, Associazione Sergio Gaggia, Coro Alpino Monte Nero e Associazione culturale Cividale Novecento, unendo inoltre, in cordata, anche l’Istituto Comprensivo e i Comuni di Torreano, Moimacco, Prepotto e San Pietro al Natisone.

In particolare, il progetto prevede la realizzazione, a cura della Somsi, di una grande mostra documentaria che, dopo una prima istallazione in un'unica sede (Chiesa di Santa Maria dei Battuti), sarà divisa in cinque sezioni che rimarranno esposte per il successivo triennio in vari luoghi-simbolo, permettendo una connessione con la comunità cividalese e il territorio circostante.

Altro mezzo di comunicazione e divulgazione della Pace è la nobile arte della musica. L’Associazione musicale Sergio Gaggia con l’iniziativa dal titolo “Peace! Pau Casals - un musicista ed il suo impegno sociale” è portatrice del valore della serena coesistenza tra i popoli omaggiando, con una mostra e con una serie di concerti, il violoncellista e compositore catalano Pau Casals (1876-1973), uno tra gli interpreti e musicisti più importanti del secolo scorso, che deve la fama universale anche al suo instancabile e costante impegno per la pace, la giustizia e la libertà. La United States Medal of Freedom (1963), la United Nations Peace Medal (1971) e la doppia candidatura (1956 e 1958) al premio Nobel della Pace, sono solo alcuni dei riconoscimenti ottenuti per la sua instancabile opera sensibilizzatrice.

Anche il Coro Alpino Monte Nero canta la Pace, promuovendo l’antica abilità del canto con l’iniziativa “Addio mia bella addio”. Si tratta di un repertorio inedito, poiché propone la musica e i canti dei soldati nelle trincee. In aggiunta, in un’ottica di confronto fra la storia della Grande Guerra e la storia attuale, il progetto prevede l’organizzazione di una serata di dibattito sulle cause che portarono al primo conflitto mondiale e le cause delle attuali guerre sul nostro pianeta. Interverranno Toni Capuozzo e Guido Fulvio Aviani.

L’Associazione Culturale Novecento cura la realizzazione di una mostra sulla grande guerra nei locali dell’ex Stazione ferroviaria di Cividale con la creazione di una trincea all’aperto a grandezza naturale e una riproduzione della ferrovia Cividale-Caporetto. Alcune delle iniziative già menzionate, ed altre più specifiche,  saranno realizzate anche nei territori dei Comuni di Moimacco, Torreano, Prepotto e San Pietro al Natisone.

 

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Il Progetto in dettaglio

Il soggetto capo-fila e il contesto storico-geografico

 

Cividale è luogo natale di importanti personaggi della cultura mondiale: Paolo Diacono, Francesco Chiarottini, Adelaide Ristori, Vittorio Podrecca. E’ tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione, insignita della Medaglia d'Argento al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la Seconda Guerra mondiale. L’Amministrazione Comunale di Cividale è una realtà che guarda con orgoglio alla sua storia, ma che è protesa verso un futuro di Città moderna: l’Amministrazione ha infatti promosso ed è stata capofila di un percorso culturale che ha saputo unire l'Italia grazie alla candidatura seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del Potere 568-774 d.C.” che comprende i sette più importanti complessi monumentali longobardi situati lungo tutta la penisola. Questa candidatura è sfociata nel riconoscimento dei gioielli longobardi quale Patrimonio Mondiale dell’Umanità presso l’Unesco (2011). L’Amministrazione Comunale punta molto sulla cultura: il Comune gestisce direttamente il Monastero di Santa Maria in Valle con annesso Tempietto Longobardo che vanta più di 40.000 visitatori paganti/anno. Il Comune inoltre organizza direttamente mostre d’arte su più sedi che coprono tutto l’anno e che registrano dati d’afflusso notevoli.  A seguito di un Accordo stipulato con il Ministero dei Beni Culturali, l’Amministrazione ha avviato molti progetti di grande peso fra cui la valorizzazione delle marionette di Vittorio Podrecca che si è concretizzata nell’acquisizione nel 2013 di un' importante collezione romana privata; quest’ultima andrà a costituire un museo del teatro di figura.  Negli ultimi tre anni sono state inoltre realizzate alcune importanti pubblicazioni, progetti di recupero di archivi storici, stagioni di prosa e musica, spettacoli e festival quali il Festival Internazionale di Musica da Camera e soprattutto il Mittelfest cui il Comune collabora attivamente. In merito alle iniziative realizzate negli ultimi tre anni sulla tematica della Grande Guerra, il Comune di Cividale ha organizzato una  mostra (2013) di biciclette d’epoca di un collezionista privato (fra cui spiccavano soprattutto le bici degli anni ‘15-‘18); nell’ambito delle iniziative in omaggio ai cento anni della Fondazione della Compagnia dei Piccoli di Podrecca, si è dato gran rilievo, all’interno di uno spettacolo multimediale, alla storia di Vittorio Podrecca al fronte; nel settembre 2013 il Comune ha concesso in comodato la ex-stazione ferroviaria a due associazioni per realizzare il Museo della Grande Guerra (entro il prossimo anno); nel 2013 sono stati assegnati dei contributi economici a sostegno di ricerche storiche ed acquisizione di documentazione; a partire dal Giugno 2012 il Comune ha promosso vari incontri e dibattiti  pubblici durante i quali sono state discusse le progettualità inerenti la tematica della Grande Guerra, e ciò sia con le associazioni culturali, d'arma e i cittadini, sia con i referenti dei Comuni limitrofi e delle Valli del Natisone.

 

Gli obiettivi

Ampliare la conoscenza sui fatti storici della prima guerra Mondiale (storie, genti e luoghi di Cividale del Friuli e del territorio limitrofo)
Narrare i luoghi della guerra (i siti) tramite l'arte, la musica, le parole, le immagini 
Rafforzare nei giovani la cultura della pace e della convivenza pacifica fra i popoli

 

 

Comune di Cividale Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
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